Riqualificazione energetica dei centri commerciali

Riqualificazione energetica dei centri commerciali

Riqualificazione energetica dei centri commerciali

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Quanto sono strategici gli interventi di riqualificazione energetica in edifici esistenti? I nostri esperti illustrano i lavori di riqualificazione energetica di un centro commerciale.

 

 

Quando si prende in carico un edificio esistente con impianti tecnologici che hanno una ventina d’anni o anche più si possono rilevare molte più inefficienze di quanto si possa immaginare.

Gli impianti termici e frigoriferi dei grandi edifici, infatti, soffrono del normale invecchiamento dei dispositivi elettrici e meccanici, ma subiscono anche nel tempo modifiche, aggiunte e integrazioni, che ne compromettono le prestazioni, come ad esempio:

– interventi di riparazione con ricambi non corrispondenti;
sostituzione di intere macchine con macchine diverse, alterando significativamente le prestazioni di tutto il sistema;
variazione periodica della destinazione d’uso delle unità immobiliari, che può comportare modifiche sostanziali degli impianti, soprattutto in quelli di distribuzione dei fluidi, tanto da alterarne in modosignificativo l’equilibrio.

Una attività, quest’ultima, che nei centri commerciali è molto più frequente e invasiva di quanto si possa pensare con ricadute negative per l’efficienza degli impianti, sia per il caldo che per il freddo.

 

È strategico, quindi, riqualificare energeticamente i centri commerciali e in generale gli edifici esistenti? con quale obiettivi e risultati? Certamente sì! Ecco come in CO2save approcciamo gli interventi di riqualificazione energetica.

 

Il punto di partenza è sempre il nostro ”focus energetico funzionale: una vera e propria diagnosi complessiva del sistema-edificio. Si parte con un primo sopralluogo per prendere visione dello stato degli impianti, delle reti di distribuzione, delle centrali tecnologiche, integrando i dati raccolti sul campo con misure strumentali per verificarne le prestazioni.

Successivamente, documentazione alla mano e destinazioni d’uso aggiornate, si mappano le richieste termiche e frigorifere delle singole unità immobiliari, nonché le necessità dei ricambi d’aria.

Solo a questo punto si potrà avere consapevolezza del reale stato dell’impianto e degli interventi necessari, e si potrà stendere un progetto di efficientamento, mettendo in ordine di priorità i lavori a seconda del costo, dell’urgenza o dell’efficienza da raggiungere, tenendo conto anche del payback dell’investimento.

E quando il progetto è concluso?

Terminata la fase esecutiva del progetto, restiamo a fianco del nostro cliente con i servizi di conduzione esperta degli impianti, finalizzata a monitorare il buon funzionamento degli impianti, in chiave di miglior comfort ambientale ma soprattutto di efficienza energetica, sempre più importante in strutture complesse come un centro commerciale, visti i costi elevati dell’energia.

 

Ecco un esempio concreto.

Per un nostro cliente abbiamo avviato un progetto di riqualificazione energetica per un centro commerciale nel nord Italia di circa 60.000 m2 di superfice totale, di cui circa 30.000 m2 a superfice di vendita. Il cantiere è stato molto complesso e articolato e con aspetti molto particolari che ne hanno caratterizzato le attività.

La fase di progettazione ha dovuto tener conto di diversi aspetti per la complessità del sito e dello stato di fatto, mettendo da subito in campo tecnici specializzati: ad esempio, la verifica della portata del carico della copertura ha richiesto l’intervento di un professionista per valutarne i pesi ammissibili, considerando i carichi permanenti e i sovraccarichi variabili, derivanti da eventi atmosferici.

Per questo tipo di destinazione d’uso dell’edificio anche il posizionamento delle macchine ha la sua influenza: si deve tener conto che mandate e aspirazioni di macchine poste in prossimità l’una dall’altra non creino circuitazioni d’aria, depauperando il rendimento delle stesse o creando problematiche di aria non “pulita” all’interno degli ambienti. Non solo, prevedendo un riposizionamento delle macchine si possono ridurre le distanze dei canali e delle tubazioni tra i generatori e i punti di immissione, in questo caso i negozi della galleria commerciale. Questo permette di ridurre le perdite di efficienza date dalla qualità degli isolamenti dei canali/tubazioni e di ottimizzare i consumi delle pompe che devono spingere i fluidi lungo tutta la rete impiantistica.

Uno degli aspetti che hanno caratterizzato il progetto è stata la scelta di installare un impianto fotovoltaico a servizio del centro, che ha richiesto in fase di progettazione di tener conto delle particolarità del centro, come ad esempio:
analisi degli spazi presenti;
distanze da mantenere dagli smoke out previsti per legge;
percorsi per permettere la normale manutenzione delle macchine in copertura;
rilievo topografico delle travettature per fissare le strutture in punti solidi ed evitare che eventi atmosferici possano sradicare i telai dove sono posizionati i moduli fotovoltaici;
– valutazione da parte di un professionista della prevenzione incendi della necessità di installare o meno guaine di tipo Broof per la protezione antifuoco;
scelta (non ovvia) dell’orientamento est-ovest dei moduli per ottimizzare la produzione del fotovoltaico in modo da far combaciare quanto più possibile l’assorbimento di energia elettrica delle macchine per la climatizzazione.

In fase di progetto è importante operare non solo nel rispetto delle norme, ma anche con una precisa conoscenza della necessità tipiche di una struttura commerciale, cui si affianca il lavoro di professionisti competenti con esperienze pregresse in questo ambito per ridurre al minimo problematiche in fase di esecuzione. Anche il supporto nella scelta del fornitore può essere determinante: grazie alla nostra esperienza possiamo valutare quali soluzioni impiantistiche siano le più adatte per la tipologia di struttura, mantenendo sempre la terzietà nella selezione dei fornitori.

 

Riqualificazione energetica dei centri commerciali

 

Se le fasi di rilievi iniziali non vengono eseguite correttamente possono crearsi discrepanze tra quanto previsto nella nuova realizzazione e l’esistente. In particolare:
– macchine sovradimensionate o sottodimensionate;
– mancanza di sistemi di regolazione idonei alla gestione impiantistica;
– sistemi di regolazione poco flessibili dei generatori;
– parametri di funzionamento non idonei alla località.

 

Riqualificazione energetica dei centri commerciali

 

La nostra squadra di esperti e tecnici possiede tutte le competenze per gestire in sinergia progetti complessi come questi per far fronte alle normali criticità che si presentano: dalla fase di studio iniziale con sopralluoghi tecnici, rilievi, misurazioni, alla progettazione ad hoc, passando per la direzione lavori e i collaudi finali, operando a tutto tondo, gestendo le richieste e le esigenze del cliente affinché possano essere trasferite a tutti i professionisti e operatori che prendono parte al progetto.

 

I benefici non sono pochi.  

Un progetto di riqualificazione energetica porta di per sé molti benefici:
macchine più efficienti e performanti;
incremento nel valore dell’immobile;
risparmi in bolletta;
– possibilità di accedere al conto termico e agli ecobonus;
– maggiori livelli di comfort ambientale, senza incidere sui consumi di energia.

Completato con l’attività di conduzione esperta degli impianti, servizio che caratterizza il nostro approccio all’efficienza energetica, il progetto così realizzato produce benefici effetti di gestione per i risparmi che ne conseguono ed è fonte di opportunità strategiche in ottica di rating ESG e delle varie certificazioni di settore.

 

 

Questa news è stata redatta dagli esperti di CO2save, raccogliendo dati e casi reali dei nostri clienti.

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