Come ridurre i consumi d’acqua?

Come ridurre i consumi d’acqua?

CO2save ridurre sprechi acqua

Vi abbiamo già parlato dell’importanza del monitoraggio dei consumi d’acqua e di come questa risorsa fosse e sia indispensabile alla vita sul nostro pianeta. Mai come oggi la tutela delle risorse idriche è di attualità, anche se spesso le motivazioni non appaiono così evidenti o impattanti sulla nostra quotidianità.

 

Perché è importante risparmiare l’acqua?

La siccità estrema delle ultime stagioni oltre a causare problemi agli ecosistemi naturali, alle attività antropiche basilari come l’agricoltura o in generale alla vita umana ed animale, sta impattando sempre più significativamente anche nella generazione di energia elettrica.

Basti pensare che nel 2022 in Italia la generazione di energia idroelettrica è stata circa il 38% inferiore (pari a 29,7 TWh) rispetto alla media del quadriennio 2018–2021 (pari a 48,3 TWh).

 

Come ridurre i consumi d’acqua?

Fonte – https://www.terna.it/it/sistema-elettrico/transparency-report/download-center

 

 

Inoltre, sempre questa estate alcune delle più convenzionali centrali termoelettriche a combustibili fossili hanno subito le conseguenze dell’eccezionale siccità in cui riversavano i principali corsi d’acqua italiani: diminuzione della potenza di esercizio e riduzione, quindi, della quota di energia elettrica erogata nella rete, fattore che ha contribuito in parte all’aumento dei costi energetici.

A tutto questo si aggiungono le perdite della rete idrica italiana: secondo il report Istat del 2020 nella rete idrica che alimenta la popolazione dei capoluoghi di provincia/città metropolitana (30% della popolazione italiana pari a circa 17,8 milioni di abitanti) sono andati persi oltre 850 milioni di metri cubi d’acqua – pari a un terzo dell’acqua immessa nella rete di distribuzione – perdite che potrebbero soddisfare in proporzione le esigenze idriche di oltre 27 milioni di italiani in un anno.

 

 

Cosa possiamo fare per ridurre gli sprechi e i consumi di acqua?

Acqua sanitaria, acqua per l’uso di impianti antincendio o di irrigazione possono generare consumi anomali, se non monitorati correttamente e costantemente. Affidarsi solo al controllo della bolletta non è sufficiente per intercettare per tempo anomalie di consumo che, oltre a generare importanti esborsi economici, rischiano di causare danni rilevanti alle strutture e agli impianti.

Del monitoraggio dei consumi di acqua sanitaria abbiamo parlato nella nostra precedente news: in questa abbiamo descritto con casi reali come il monitoraggio, in sinergia con l’emissione delle bollette bimensili, permetta di individuare in tempo reale perdite occulte degli impianti con tutti i vantaggi del caso, sia per gli impianti che per il portafoglio. Come detto, l’acqua sanitaria è solo uno degli ambiti da monitorare.

Il monitoraggio dei contatori dell’acqua legati agli impianti antincendio e irrigazione, pur avendo consumi inferiori e meno costanti, può generare ugualmente delle perdite significative.

I consumi d’acqua degli impianti antincendio, infatti, devono essere di norma pari a “0”, salvo che non sia necessario il loro funzionamento che genera un consumo. L’impianto di irrigazione, invece, deve entrare in funzione esclusivamente nei mesi estivi/primaverili e per poche ore al giorno. Grazie al monitoraggio riusciamo a soddisfare entrambi gli obiettivi: infatti, oltre a rilevare guasti e perdite ingenti di acqua, riusciamo anche a individuare se l’impianto dovesse attivarsi nei periodi non desiderati (tipicamente, finita la stagione e lasciati in azione i timer!). Così, oltre a risparmiare l’acqua, possiamo prevenire altre problematiche, come rotture dei tubi o di parte dell’impianto di irrigazione. Se in inverno i tubi non vengono svuotati, quando la temperatura scende sotto lo zero e l’acqua contenuta nei tubi ghiaccia, si possono verificare crepe o addirittura rotture.

 

Un caso reale in cui il monitoraggio ha intercettato consumi anomali di acqua

I sistemi di monitoraggio installati a un nostro cliente, che inviano al nostro portale Officina i dati di consumo d’acqua ogni 15 minuti, hanno rilevato per alcuni giorni un funzionamento anomalo dell’impianto di irrigazione con consumi extra soglia di oltre 3.000 litri al giorno.

La nostra segnalazione ai tecnici e il tempestivo intervento dei manutentori hanno evitato ulteriori consumi non necessari o possibili rotture dell’impianto. Se avessimo dovuto attendere l’emissione delle bollette, il consumo d’acqua ed i potenziali danni sarebbero stati maggiori; inoltre, grazie alla nostra tecnologia ad alimentazione autonoma le letture in tempo reale dei consumi ci permettono di raggiungere una precisione maggiore rispetto alle bollette.

Il monitoraggio dei consumi d’acqua si rivela strategico nel mix di attività volte all’efficienza energetica. Attivarlo è semplice e i benefici immediati. I nostri sistemi si integrano perfettamente con la situazione esistente, leggendo i contatori esistenti, ma possiamo anche, dove non presente, un nuovo contatore d’acqua con la tecnologia adatta alla lettura dei metri cubi.

Quindi, come amiamo ripetere, perché piangere sull’acqua versata, se si possono intercettare e bloccare subito le perdite?

 

Questa news è stata redatta dagli esperti di CO2save, raccogliendo dati e casi reali dei nostri clienti.

Share This