Quanto è strategico per le SGR immobiliari avviare progetti di riqualificazione degli edifici in ottica di sostenibilità e rating ESG?

Riqualificazione energetica degli edifici, progetti di sostenibilità con un approccio ESG, maggiore attenzione al comfort ambientale senza perdere di vista l’efficienza energetica: sono questi i punti cardine dei processi di cambiamento che le Società di Gestione del Risparmio (SGR) immobiliari stanno includendo nella loro strategia aziendale per valorizzare i siti in  portafoglio agli occhi dei fondi di investimento.

Mosse dalle richieste del mercato immobiliare, ma soprattutto sollecitate dai Tenant che ne effettuano la conduzione, le SGR stanno cambiando rotta e ridefinendo piani operativi che dimostrino l’attenzione al risparmio energetico, al migliore comfort ambientale e che tenga conto anche della valutazione immobiliare GRESB 2020, a cui in molte hanno aderito.

Perché affianchiamo le SGR in questo cambiamento?

La scelta di affiancare le Società di Gestione del Risparmio nei progetti di riqualificazione architettonica funzionale e degli impianti tecnologici nasce proprio dalla loro esigenza di adottare i criteri ESG nelle certificazioni di sostenibilità nel comparto del Real Estate.

Portiamo loro la nostra esperienza nello sviluppo di progetti di sostenibilità ambientale e di efficientamento energetico degli edifici. Le attività di diagnosi e focus energetici, principi cardine di qualsiasi percorso di sostenibilità energetica, pur non essendo a oggi patrimonialmente quantificabili, pongono comunque le SGR in una posizione di vantaggio nel mercato immobiliare per le ricadute positive che hanno, creando le condizioni per rispondere alle politiche sulla riduzione di CO2 nell’ambiente e sulla qualità degli spazi abitati.

Crediamo da sempre che la sostenibilità per essere reale, debba essere misurabile: vogliamo per questo corredare i principi che abbiamo enunciato con uno dei più significativi esempi di progetti di efficientamento energetico che abbiamo realizzato su incarico di una SGR.

Intervento di riqualificazione energetica in un Campus universitario

 L’intervento ha interessato un gruppo di edifici destinati a Campus universitario: la complessità del progetto ci ha portato a definire con il cliente un percorso per aree di intervento per indirizzare le azioni più efficaci ai vari sotto-obiettivi identificati: aldala riqualificazione degli impianti tecnologici, alla produzione di energia da fonti rinnovabili con impianti sia fotovoltaico che solare e termico, per autoprodurre buona parte dell’energia necessaria e ridurre il prelievo dalla rete dei fornitori.

Il progetto di sostenibilità ha preso avvio con il focus energetico, impostando una baseline di riferimento del sito e creando il profilo di consumo di energia con l’analisi dei dati storici e le curve di prelievo orario. Inoltre, dall’analisi dei progetti as-built degli impianti tecnologici abbiamo rilevato lo stato d’uso e il livello di efficienza dei principali componenti (centrali termiche e impianti di condizionamento e produzione di ACS) a servizio dei singoli edifici con accurati sopralluoghi tecnici dei nostri Energy Manager e con l’impiego di strumenti di ultima tecnologia. Il tutto ha portato a definire lo stato di efficienza di ogni singolo edificio e delle aree comuni.

Il report finale ha definito il profilo dell’intero complesso immobiliare, evidenziandone le opportunità di valorizzazione tecnica, di avanzamento della classe energetica e suggerendo gli interventi prioritari per capacità di ammortamento degli investimenti economici in funzione dei risultati di efficienza energetica e impiantistica, ovvero in base alla riduzione dei consumi di energia elettrica, gas e acqua.

Tra questi citiamo:

• rifacimento impianto VRF per la climatizzazione degli alloggi e degli ambienti comuni;
• progettazione di un nuovo BMS, per ottimizzare i consumi e i costi di gestione degli impianti presenti, garantendo elevati livelli di comfort degli spazi in gestione;
• manutenzione straordinaria dell’impianto termico con la verifica dello stato d’uso, del livello di efficienza e dei parametri di taratura e bilanciamento;
• ripristino di un impianto fotovoltaico esistente in copertura e progettazione di un nuovo impianto fotovoltaico nell’area parking.

Infine, ma non meno importante, abbiamo avviato i protocolli per la certificazione LEED EBOM del Campus, che consentirà alla SGR di ottenere risparmi nei costi di gestione, migliorare l’efficienza nella conduzione dei fabbricati, ridurre le emissioni di carbonio e creare luoghi più sani per le persone.

Rispettare gli investimenti fatti dal cliente in passato, ripristinando l’uso di strumenti o attrezzature in disuso o non performanti, come ad esempio il recupero dell’impianto fotovoltaico esistente, integrandoli con la nuova progettualità di impianti e sistemi rappresenta appieno la filosofia che da sempre perseguiamo.

Anche in questo caso il nostro motto “Quello che serve, nulla più” ha trovato compimento!

Questa news è stata redatta dagli esperti di CO2save, raccogliendo dati e casi reali dei nostri clienti.