Flussi di gestione personalizzati: come comunicare con efficacia gli alert

Flussi di gestione personalizzati: come comunicare con efficacia gli alert

Flussi di gestione personalizzati: come comunicare con efficacia gli alert

Vi abbiamo già raccontato di come installiamo e collaudiamo i nostri misuratori, di come configuriamo i dati rilevati dai nostri (o dai vostri) misuratori nel nostro portale “Officina” e di come i nostri Energy Manager prendono in carico le misure per iniziare l’attività vera e propria di Energy Management.

Oggi invece vi raccontiamo che, quando i nostri Energy Manager avviano l’attività di monitoraggio, la comunicazione tra il nostro Account e il referente incaricato diventa così basilare, che ne abbiamo fatto un vero punto di forza del nostro sistema. La nostra capacità, infatti, è proprio quella di definire insieme ai nostri clienti flussi di gestione non standardizzati, in base alle loro specifiche esigenze e agli interlocutori coinvolti nel processo, in modo che risulti sempre utile, vincente e virtuoso.

 

Flussi di gestione personalizzati: come comunicare con efficacia gli alert

 

La nostra esperienza ci insegna che il motivo principale per cui la segnalazione da extra-consumo, inviata ogni qual volta si superano le soglie impostate, non viene presa in carico è perché ci si rivolge alla persona sbagliata. Il metodo che abbiamo messo a punto con i nostri clienti ci consente di superare questo problema: interfacciandoci direttamente con loro e organizzando una riunione specifica di condivisione, discutiamo e definiamo di comune accordo il miglior schema di flussi da utilizzare per la gestione degli alert di extra-consumo.

In questa fase di progettazione del flusso le persone coinvolte possono essere molteplici e ricoprire le più disparate funzioni aziendali, in base all’organizzazione interna del cliente: non mettiamo limiti alla partecipazione e alla condivisione, perché per noi la cooperazione tra le persone è al primo posto.

Una volta definiti i ruoli e il flusso, l’attività di Energy Management prende ufficialmente avvio. Ma non abbiate paura, se il flusso scelto non si è rivelato vincente o le persone inizialmente coinvolte hanno cambiato mansione e non possono più occuparsi della gestione delle anomalie da extra-consumo, siamo pronti ad un successivo incontro per ridefinire tutto il sistema. Con estrema facilità e flessibilità. Ci piace ripetere che la nostra azienda è composta innanzitutto da persone, non da macchine che procedono per processi automatici. Siamo, quindi, sempre pronti ad accogliere qualsiasi variazione richiesta dai nostri clienti. È l‘efficacia del processo e del servizio che va sempre salvaguardata.

Un esempio che vogliamo raccontarvi è quello di un nostro cliente del settore retail no food con molti siti in gestione. Il primo flusso, che abbiamo definito insieme, vedeva coinvolti i soli tecnici d’area, che avrebbero dovuto prendere in carico la segnalazione, interfacciarsi con lo store manager per verificare se fosse un problema gestionale o col manutentore, e aprire un ticket dedicato, nel caso di un problema tecnico. Nello svolgere le attività abbiamo capito che i tecnici d’area non potevano gestire da soli tutte le anomalie segnalate. Abbiamo, perciò, ridefinito il flusso, inviando le segnalazioni direttamente agli store manager, lasciando al tecnico d’area solo un compito di supervisione delle anomalie. Da allora la ruota ha iniziato a girare senza più ostacoli e continua ancora adesso a dare ottimi ed efficaci risultati.

Numerose sono le varie realtà che ci troviamo a gestire: con alcuni clienti ci interfacciamo con l’Energy Manager, con altri ancora con la manutenzione, incaricata essa stessa di aprire il ticket. Insomma, In base alla tipologia di cliente (retail, hotellerie, entertainment, …) le modalità possono essere davvero diverse e infinite, come infiniti sono anche i vantaggi, mentre sono … finiti i problemi!

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