Conversione stagionale impianti: da problema a opportunità (di risparmio)

Conversione stagionale impianti: da problema a opportunità (di risparmio)

Conversione stagionale impianti: da problema a opportunità (di risparmio)

Cari appassionati di risparmio energetico, quest’anno l’estate si è fatta attendere e con essa si è trascurata l’importanza della conversione inverno/estate degli impianti. Proprio per questo vogliamo raccontarvi il caso di un nostro cliente del settore commerciale alimentare, per il quale l’usuale commutazione annuale si è rivelata fonte di alcuni problemi e, nel contempo, di grandi opportunità.

Negli anni passati, infatti, la conversione stagionale era effettuata manualmente, secondo l’esperienza del manutentore – potremmo dire “a buon senso” – che si limitava a spegnere i generatori di calore, ma non le altre apparecchiature non più necessarie. Pur nella perfetta conoscenza degli impianti, il tecnico manutentore trascurava il controllo del funzionamento notturno di alcune UTA, che venivano lasciate accese di notte, nonostante non servissero. Va, tuttavia, tenuto conto che il numero degli apparati è elevato e che era oggettivamente impossibile per il manutentore essere presente nelle ore notturne a controllare gli effettivi spegnimenti.

Diversamente dagli anni precedenti, invece, e grazie al sistema di monitoraggio EnergyPlus CO2save, i nostri Energy Manager hanno potuto supportare il manutentore nell’individuare la migliore configurazione estiva per mantenere accese solo le apparecchiature strettamente utili. Non solo!

Conversione stagionale impianti: da problema a opportunità (di risparmio)

L’analisi dei consumi diurni, da noi svolta, ha, inoltre, permesso di scoprire anche che alcune termoventilanti erano funzionanti di giorno senza essere necessarie, date le condizioni climatiche del periodo e, che, di conseguenza, sono state tempestivamente spente.

Ma c’è di più. Le attività di Energy Management, da noi condotte nei mesi precedenti, hanno permesso di calcolare in maniera puntuale gli assorbimenti e di individuare le soglie minime di consumo, sia per la stagione invernale che per quella estiva, e ovviamente sia per gli orari diurni che notturni.

Con il nostro sistema di monitoraggio, nei giorni immediatamente successivi alla conversione degli impianti è stato possibile verificare, se i consumi si fossero allineati alle attese: lo scattare degli alert fissati al superamento delle soglie ha immediatamente segnalato ai nostri tecnici come gli spegnimenti fossero incompleti, permettendo al manutentore di completare gli spegnimenti sotto la nostra guida.

Grazie all’analisi degli Energy Manager di riferimento si sono ridotti i consumi elettrici giornalieri, per un risparmio considerevole. Tenuto conto che questo risparmio si protrarrà per i periodi di “mezza stagione” primaverile e autunnale e per l’intero anno per quanto concerne i consumi notturni, stimiamo che il risparmio complessivo annuale ammonti a 8000. Una cifra decisamente interessante, tanto più se considerate che è di immediata disponibilità per il cliente, non trovate?

Conversione stagionale impianti: da problema a opportunità (di risparmio)

Quando al semplice sistema di monitoraggio si affianca un più articolato sistema di BMS è possibile applicare queste stesse logiche e algoritmi di regolazione di modulazione degli impianti per tutto il periodo annuale, mantenendo condizioni climatiche e di benessere favorevoli.

Lo scopo del sistema BMS, infatti, è quello di andare a settare le condizioni di funzionamento a minor costo, grazie all’adattamento dinamico dei funzionamenti degli impianti, al mutare delle Necessità del sito e/o delle condizioni climatiche.

Conversione estate inverno

Grazie alla conduzione remota, infatti, è possibile adattare i set point al reale fabbisogno sfruttando tutte le funzionalità, tutti i dispostivi e accortezze che gli impianti di climatizzazione permettono. Tra queste citiamo le azioni di free-cooling quando vi sono condizioni climatiche favorevoli, piuttosto che la priorità nell’impiego di energia termica da caldaia o da pompa di calore, o ancora alla scelta di adeguate rampe di accensione e spegnimento, fino allo spegnimento degli impianti quando le condizioni di comfort interno lo permettono.

Come avete letto sono numerose le opportunità di risparmio ed efficienza energetica che potete cogliere con i sistemi di monitoraggio CO2save, uniti alla supervisione dei nostri Energy Manager nella conduzione esperta da remoto degli impianti. Volete coglierne una? Contattate i nostri esperti!

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