BMS e freddo alimentare: quali benefici?

BMS e freddo alimentare: quali benefici?

BMS e freddo alimentare: quali benefici?

Avreste mai pensato che una semplice ventola, se in corto circuito, può causare il blocco dell’intera cella e in cascata delle altre celle di un intero sito?

E’ una situazione piuttosto frequente, soprattutto nel settore della ristorazione collettiva o nella GDO food dove le celle frigorifere e i banchi frigo rappresentano uno degli aspetti più delicati della gestione degli impianti. Garantire infatti che la catena del freddo non abbia interruzioni è fondamentale per la sicurezza dei consumatori, ma anche per la salvaguardia del valore degli alimenti che contengono.

Grazie alle semplici tecnologie più diffuse e alla reperibilità offerta usualmente dai frigoristi è possibile controllare gli impianti, monitorando h24 alcuni parametri fondamentali, come ad esempio la temperatura.

Quando si parla di BMS applicato al mondo del freddo alimentare, però, si prendono in carico molteplici fattori di controllo, con una maggiore attenzione all’insieme del sistema frigorifero e una visione più di lungo periodo che emergenziale.

Un esempio pratico è quello accaduto ad un nostro cliente del settore della ristorazione industriale: grazie al sistema BMS installato e alla conduzione esperta da remoto dei nostri Energy Manager è stato possibile identificare l’anomalia nei consumi di una cella refrigerata in tempo reale, grazie a un sistema logico di alert, scattato non per un semplice superamento di un valore “soglia”, ma dopo la correlazione tra i diversi valori anomali di temperatura registrati dal supervisore.

 

BMS e freddo alimentare: quali benefici?

 

La presenza di una terza figura il Conduttore – in grado di identificare e attivare le opportune misure di intervento tra il direttore e i frigoristi ha permesso una tempestiva risoluzione del problema evitando il danno di perdita di merce del valore commerciale di 30.000 €.

La tempestività d’intervento è stato un fattore prioritario per evitare anche il propagarsi delle problematiche alle celle attigue: anzi, grazie a questo intervento insieme al cliente abbiamo avviato un progetto di efficientamento organizzativo delle celle per suddividerle, in modo tale da isolare alla singola unità frigorifera eventuali malfunzionamenti senza più la possibilità di propagarli alle celle accanto.

Ma non solo.

 

I benefici di gestire da remoto gli impianti con sistemi BMS sono molteplici e toccano diversi fronti:

  1. La sinergia con i manutentori comporta l’abbattimento dei tempi morti dettati dall’uscita della manutenzione per rilevare il problema: il manutentore è, infatti, intervenuto sapendo già quale fosse il guasto, dove avrebbe dovuto agire e quale materiale portare già in loco. Si riducono i tempi di intervento, i costi e si semplifica il lavoro di manutenzione;
  2. Bloccare la propagazione di una semplice avaria può evitare un danno più grande in questo caso merce alimentare: l’intervento ha permesso di contenere il danno di ben oltre il 90% % rispetto ad un’anomalia non preventivata.
  3. L’intervento correttivo non compromette l’intero processo produttivo continuo perché è mirato a risolvere il problema;
  4. Riprogettare e migliorare l’architettura degli impianti basandosi sull’esperienza consente di ridurre la possibilità che si ripetano situazioni simili e di ridurne gli eventuali danni;
  5. Riduzione dei costi di manutenzione e di ripristino da guasto o da sostituzione attrezzatura grazie alle segnalazioni tempestive di anomalia che il sistema BMS e la conduzione da remoto consentono.

 

I sistemi BMS abbinati alla conduzione da remoto portano, quindi, molti vantaggi e diventano investimenti oggi più che mai strategici per abbattere i costi dell’energia agendo sui consumi, vista l’impossibilità di poter fare leva sui prezzi di acquisto delle forniture.

 

 

Questa news è stata redatta dagli esperti di CO2save, raccogliendo dati e casi reali dei nostri clienti.

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