“Energia elettrica, anatomia dei costi”, la monografia di RSE sul sistema elettrico italiano

“Energia elettrica, anatomia dei costi”, la monografia di RSE sul sistema elettrico italiano

 

La bolletta elettrica italiana crescerà ancora. La causa sarà soprattutto il previsto aumento dei combustibili fossili e della CO2, oltre che dei costi necessari per adeguare la rete. Caleranno, invece, gli oneri di sistema, mentre altri risparmi si avranno grazie alle fonti pulite, all’efficienza energetica e ai sistemi di accumulo. Questa previsione è contenuta nell’ultima monografia “Energia elettrica, anatomia dei costi” di Ricerca sul Sistema Energetico (RSE) sul sistema elettrico italiano.

“Energia elettrica, anatomia dei costi”, la monografia di RSE sul sistema elettrico italianoNella monografia pubblicata RSE evidenzia che il costo dell’energia per kWh per il consumatore finale passerà da 16,1 centesimi di euro del 2013 a 17,7 nel 2030.

Non saranno sufficienti ad abbassare la domanda di energia i ridotti consumi di energia elettrica legati alle iniziative e ai progetti di efficientamente energetico avviate fino al 2020, collegate alle nuove fonti rinnovabili.

Sarà, quindi sempre il costo dell’energia il parametro che peserà di più in bolletta: oltre all’aumento della domanda, incidono anche l’aumento dei prezzi dei combustibili fossili e il raddoppio di quello della Co2.

A contribuire all’aumento sono anche i costi per ammodernare la rete di distribuzione dell’energia e i costi del dispacciamento. In sostanza, se è vero che aumenta il costo dell’energia in bolletta, è vero anche che il sistema elettrico in generale dovrebbe essere più moderno ed efficiente proprio a fronte degli investimenti previsti per ammodernarlo.

Scarica la versione PDF della monografia “Energia elettrica, anatomia dei costi” di Ricerca sul Sistema Energetico (RSE) .

 

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