Conto Termico: dal 2013 al 2014 quasi 10.000 richieste in Accesso Diretto

Conto Termico: dal 2013 al 2014 quasi 10.000 richieste in Accesso Diretto

A distanza di un anno e mezzo dall’entrata in vigore del Conto Termico, il GSE pubblica una relazione che illustra i principali risultati ottenuti, con particolare riferimento alle richieste in Accesso Diretto inviate al Gestore nel periodo dal 3 giugno 2013 al 31 dicembre 2014: 9.822 sono le richieste di concessione degli incentivi (RCI), di cui 9.658 in Accesso Diretto.

La maggior parte delle 9.658 richieste in Accesso Diretto sono di Soggetti privati (9.449 pari al 97,8% delle totale), mentre solo 209 sono quelle delle Amministrazioni pubbliche (2,2% del totale).

Delle 9.658 richieste in Accesso Diretto, quelle con contratto attivato entro il 31 dicembre 2014 sono state 7.720, di cui 7.599 (98,4% del totale) da parte di Soggetti privati e 121 da parte di Amministrazioni pubbliche (1,6% del totale). Gli incentivi totali, relativi alle richieste con contratto attivato, ammontano ad un totale di circa 23,8 milioni di Euro, di cui circa 20,2 milioni di Euro per i Soggetti privati e circa 3,6 milioni di Euro per le Amministrazioni pubbliche.

Gli interventi realizzati, riferiti alle richieste con contratto attivato, sono 7.948: tale numero è superiore al numero delle richieste con contratto attivato (7.720) per la presenza di richieste cosiddette “multi-intervento”, con più interventi realizzati contestualmente.

Conto Termico: dal 2013 al 2014 quasi 10.000 richieste in Accesso Diretto
Conto Termico: dal 2013 al 2014 quasi 10.000 richieste in Accesso Diretto

Tra le destinazioni d’uso degli edifici oggetto di intervento, nel caso di interventi realizzati da Soggetti privati, prevalgono gli edifici ad uso residenziale; nel caso di interventi realizzati da Amministrazioni pubbliche, la distribuzioneè divisa tra edifici scolastici, edifici di tipo residenziale e edifici adibiti ad attività sportive.

Il Conto Termico regola, attraverso il GSE, le misure per raggiungere gli obiettivi assegnati all’Italia per il 2020 sull’efficienza energetica e sui consumi coperti da fonti rinnovabili. Il GSE ha, quindi, il ruolo di verifica e di controllo degli interventi ed eroga gli incentivi assegnati.

Gli interventi ammessi all’incentivo appartengono a due categorie:
Categoria 1: interventi di incremento dell’efficienza energetica in edifici esistenti;
Categoria 2: interventi di piccole dimensioni di produzione di energia termica da fonti rinnovabili e di sistemi ad alta efficienza.

Possono accedere agli incentivi sia le Amministrazioni Pubbliche che i soggetti privati: entrambi possono avvalersi di una ESCO (Energy Service Company) per farsi supportare nella realizzazione degli interventi. La società ESCO diviene responsabile degli interventi e riceverà l’incentivo del Conto Termico, che condividerà con il soggetto per cui ha prestato la consulenza.

Sono ancora disponibili molti fondi! E accedere al Conto Termico ha parecchi vantaggi, primo fra tutti la garanzia sulle prestazioni e sulla qualità dell’intervento che avrete realizzato.

Energia&Progetti è una ESCO e sostiene le imprese pubbliche e private nell’accesso agli incentivi del Conto Termico. Per qualsiasi approfondimento potete contattare i nostri esperti.
 

 

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